La creatività del legno nella storia e nella cultura

Il legno porta con sè un fascino e potenzialità artistiche che da sempre caratterizzano l’uomo ed il rapporto con questo prezioso elemento che viene dalla natura.  L’uomo da sempre ha saputo utilizzare il legno, con tecniche più o meno avanzate ma anche come fonte energetica  e sia come materiale di base per la realizzazione di beni veri e propri.  La lavorazione del legno è stata una delle prime arti dell’uomo: dalle clave e dalle lance agli albori della civiltà, alle canoe scavate nei tronchi d’albero, agli aratri usati nell’agricoltura, agli sgabelli a tre gambe fino alle complesse strutture dell’epoca moderna. Già l’uomo primitivo usava il legno per difendersi, per cacciare, per scaldarsi e per erigere le palafitte. Con il  passare del tempo ebbe a svilupparsi la navigazione fluviale ed è in questi contesti che gli Egizi e, più tardi, i Greci e i Romani, si servirono di questo materiale per costruire imbarcazioni. Poi, fu l’arte medioevale e rinascimentale a rendere il legno un mezzo indispensabile per costruire mobili e per creare stupende sculture.

Ancora oggi, nonostante la disponibilità di altri materiali, il legno continua a essere impiegato in grandi quantità nell’edilizia, per la costruzione di mobili e per ricavare prodotti utili all’uomo, quali la carta e tutti gli altri materiali cellulosici. Fin dal Medioevo, in seguito al disboscamento delle foreste, il legno divenne un materiale sempre più costoso ed è per questo che le industrie di oggi fanno un uso sempre maggiore di materiali compositi come, per esempio, il compensato, il truciolato e il cartonfibra, prodotti che non si deformano con la stessa facilità del legno naturale e che non richiedano una lunga stagionatura.Prima degli anni ’50-’60 quasi in ogni famiglia vi era un falegname, o comunque qualcuno che sapesse lavorare il legno. Il falegname vero e proprio si affermò in seguito al “boom” degli anni ’60, periodo in cui cominciarono a proliferare botteghe/laboratori su questo mestiere che, però, fu costretto a modernizzarsi se voleva stare al passo con l’industria.

Dopo gli anni ’60 infatti il falegname/artigiano si vedeva obbligato ad ampliare il suo spazio, inserendovi alcune macchine, necessarie per portare avanti la sua attività e per non correre il rischio di chiudere la bottega. La maggior parte di essi oggi si è incamminata sulla strada della meccanizzazione moderna; pochi, invece, hanno fatto il grande salto nell’industria vera e propria. E proprio per questo Serafini Antichità ha saputo e voluto continuare a celebrare il legno, esaltandone la trasformazione e la ristrutturazione di antiche manufatture.

E dunque il dono più grande che l’uomo potesse ricevere dal bosco e dalla terra è il legno, legname da costruzione e legname da bruciare. Ogni dono ha però dei tempi da rispettare e nel momento in cui l’uomo ne ha compreso il meccanismo, ha scoperto i giorni migliori per la raccolta. Con la luna calante si ottiene più legno e di qualità. Un tempo la raccolta del legno era molto importante e fondamentale per la vita quotidiana.

Una volta effettuata la raccolta e trasportato il legno in cascina, gli anziani spaccavano il legno ed i bambini impilavano ordinatamente i pezzi di legno. Gli uomini più esperti si occupavano del taglio delle travi per i tetti ed il taglio per i tavoli da lavoro. Il lavoro del contadino poi era quello di costruire gli oggetti che occorrevano per il lavoro e la casa. Con scalpelli e seghe rudimentali l’uomo è stato in grado di costruire ponti, castelli, mobilio, sedie, tavoli, sculture, il tutto, grazie a questo meraviglioso materiale capace di adattarsi, evolversi e resistere.

Il legno è un materiale naturale che si ricava dal tronco delle piante, il termine legno cambia a seconda della destinazione d’uso, legname da lavoro se indirizzato a costruzioni industrie, legna se si riferisce al combustibile. Il legno è un elemento che nasce dalla pianta ed è un componente strutturale in quanto robustezza, flessibilità e resistenza. La parete del legno è costituito da cellulosa. Il legno è composto da fibre di cellulosa che vengono tenute da una matrice di lignina.

Il cuore del fusto é il sistema conduttore costituito da cellule cilindriche. Queste cellule si dividono in due tipi uno destinato al trasporto dell’acqua, che va dalle radici alle foglie chiamato “linfa grezza”, il secondo di tipo cellulare destinato ai prodotti elaborati infatti il nome è linfa elaborata destinata alle parti verdi della pianta. Gli anelli che possiamo trovare nel taglio di un tronco, sono indicativi per risalire all’età dell’albero. All’interno del tronco sono presenti i raggi midollari che nascono per garantire all’interno del tronco il corretto trasporto dell’ossigeno e collegano la corteccia con il centro del tronco.

Dal legno è possibile ricavare una varietà infinita di utilizzi, scomponendolo in fibre è possibile produrre la carta, può essere utilizzato come combustile, può essere scolpito e lavorato per creare arte ed utensili, ma soprattutto è un importante materiale da costruzione fin dalla nascita dell’umanità. Con il legno è possibile costruire l’abitazione dei sogni di ciascuno di noi. Dunque…venite a trovarci presso il nostro show room di oltre tremila metri quadrati situato in Civita di Oricola via colle S. Giovanni, oppure per informazioni ci si può rivolgere anche nel Temporary Store di Carsoli, al Centro Commerciale Airone 1° piano.

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L’arte del restauro di Serafini Antichità, il trattamento antitarlo innovativo ed ecologico

Spesso ci troviamo a che fare con i tarli, questi minuscoli animaletti apparentemente innocui possono essere causa di numerosi problemi ai mobili ed alle superfici in legno in generale. Se ci attaccano dunque cosa fare? E soprattutto se abbiamo un vecchio mobile in cantina o in garage affetto dai tarli che fare? La prima cosa è evitare lo stazionamento di questi mobili poichè il tarlo può contagiare le altre superfici, poi un vecchio mobile che in apparenza non riteniamo degno di considerazione potrebbe invece essere recuperato con costi ragionevoli e riportato ad antichi e vecchi splendori. Un tema ed un settore sul quale Serafini Antichità opera da oltre trent’anni, proseguendo in maniera costante nella ricerca avanzata di soluzioni immediate e professionali. Vecchie credenze, comò, comodini rappresentano in ogni famiglia quella che può essere la storia di vita vissuta dei nostri avi. Le evoluzioni della vita a volte mettono da parte mobili e mobiletti, che però oltre alla magnificenza estetica possono proseguire a donare il calore di una famiglia che resta così inalterato nel tempo che scorre. In questi casi lo staff di Serafini Antichità può dare le giuste risposte per ogni esigenza. I trattamenti eseguiti da personale altamente qualificato, consentono di continuare a far vivere a lungo una tradizione, un bene di famiglia ed un valore di arredo. Vale la pena quindi di richiedere un preventivo gratuito, una semplice consulenza. Il risultato di tutto cio’ potrebbe essere veramente sorpredente.

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Abbiamo quindi voluto capirci di piu’; come avviene il trattamento antitarlo?

Dopo aver ispezionato il mobile in ogni suo centimetro avvalendoci anche di strumenti di accurato controllo e verifica, si procede alla soffiatura per ogni singolo foro causato dal tarlo. In pratica nella primissima fase vanno eliminati i tarli eventualmente presenti, le loro uova depositate negli alveoli del legno, e le polveri derivate dall’aggressione dei tarli. Una volta bonificato interamente il mobile, si passa ad una seconda fase. Con l’ausilio di speciali strumenti, si inietta all’interno di ogni foro un prodotto altamente qualificato, comunemente detto antitarlo che però è una preparazione chimica inodore, ecologica e duratura nel tempo. Dopo aver compiuto questi minuziosi interventi si procede all’ultima fase progettata specificamente dall’area tecnica, che consiste  nel riportare il mobile agli antichi splendori con una speciale metodologia. La sequenza fotografica, meramente indicativa, rende però l’idea di cosa può fare un trattamento eco-antitarlo e successiva fase di restauro. Il risultato è sorprendente, ed oltre a far rivivere il presente alla storia, si potrà godere della bellezza e del fascino dei nostri mobili antichi.

Il metodo attuato ha una sua unicità professionale, in quanto rispetto ai tradizionali trattamenti antitarlo che consistono nell’inserimento del mobile in camere a gas, crea un ambiente sfavorevole per eventuali e successivi tentativi di aggressione dei tarli.

Il gruppo dispone di laboratori qualificati propri, e questo consente di offrire un servizio a costi realmente competitivi. Per qualsiasi informazione e/o approfondimento non esitate a contattarci.

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2018; previsioni di crescita per il fascino dell’arredo antico

Stando alle proiezioni economiche il 2018 potrebbe essere un anno in cui prosegua la crescita per l’attenzione che i consumatori rivolgono al fascino dell’arredo antico. “Un fenomeno già osservato in crescita costante nell’ultimo triennio – afferma Davide Serafini – che ci ha spinto sempre a migliorare le nostre offerte e le selezioni d’arredo.” Anche nel settore delle giovani coppie è infatti aumentato a dismisura il numero di persone che prima si rivolgevano anche a discount dell’arredo per gli acquisti e gli allestimenti, cambiare rotta verso l’antichità. Lo show room di Serafini Antichità, si è adeguato costantemente a questo fenomeno sociale, ampliando così il proprio show room che si estende per due piani con una superficie complessiva di oltre seimila metri quadrati. In particolare al primo piano ci sono specifiche sezioni con le migliori proposte d’arredo antico, etnico, e moltississimi altri generi per fornire una scelta amplissima al cliente. Oggi si può infatti arredare una casa, un negozio, uno studio, anche investendo risorse molto contenute ottenendo un effetto sorprendente e caratterizzato da una unicità degli ambienti. “Per l’anno in corso, spiega Davide Serafini – proseguiremo nella nostra adesione alle Fiere dove il nostro gruppo viene invitato a livello nazionale ma abbiamo in serbo anche altre novità interessantissime per la soddisfazione della nostra clientela che è il nostro obiettivo principale”. Le previsioni di crescita riguardano anche la ristrutturazione dei mobili, molti, troppi pezzi interessanti che giacevano impolverati nelle cantine o nei box, oggi possono essere riportati ad antichi splendori, grazie ad una tecnica di restauro unica che caratterizza il gruppo Serafini. E dunque ben venga il 2018, lo show room Serafini Antichità vi aspetta!

Press Office – Serafini Antichità