A24, le aree di servizio non sono tutte uguali, Civita Sud fa la differenza.

Quando siamo in autostrada anche la scelta per la nostra sosta, per il rifornimento è sicuramente importante. E siccome le aree di servizio non sono tutte uguali val bene l’occasione di scegliere al meglio. Sulla A24 in direzione di Teramo, poco prima dell’uscita autostradale per Carsoli-Oricola c’è l’Area di Servizio Civita Sud, situata all’altezza del Km 50. Una scelta ottimale soprattutto per l’unicità di questa location che offre servizi professionali, competitivi e con una attenzione anche per l’amico dell’uomo. L’Area di Servizio Civita Sud, infatti è dotata di una area di ristoro per i cani, con acqua sempre fresca ed altri servizi connessi. Inoltre nello shop room, nel piazzale antistante una vasta expo di antichità, oggettistica, arredo design, pezzi unici per idee regalo ma anche per trascorrere affascinati qualche minuto di pausa prima di riprendere il cammino. Oltre a servizi igienici sempre perfettamente puliti, si può veramente trovare di tutto e anche spazio a grandi occasioni uniche ed irripetibili.  E dunque tappa a Civita Sud per un’area di servizio che fa la differenza.

Il fascino della storia nell’antichità sparita, Pompei dalla gloria alla distruzione eruttiva del Vesuvio

L’antichità sparita è Pompei. La città riportata alla luce dopo la distruzione vulcanica, testimonia tutto il fascino della storia di questa realtà fortemente urbanizzata della quale ne è stata ricostruita la vita degli abitanti in ogni dettaglio. Dunque uno spaccato sul quale vogliamo soffermarci per celebrare l’antico che a distanza di millenni comunque affascina.

Pompei ha origini antiche quanto quelle di Roma. I primi insediamenti stabili, infatti, risalgono all’VIII secolo a.C. quando gli Osci, uno dei primi popoli italici, costruirono le proprie abitazioni, dando origine al primo nucleo della città, sulla piattaforma di lava solidificata fuoriuscita nei secoli precedenti dal vicino vulcano Vesuvio.  Luogo di passaggio obbligato tra il Nord e il Sud, tra il mare e le interne ricche vallate, ben presto Pompei divenne importante nodo viario e portuale e, pertanto, ambita preda per i potenti stati confinanti. Primi a sottomettere Pompei furono i Greci: nel VI secolo a.C. essa divenne una colonia greca e un florido centro di commerci. I Greci iniziarono un nuovo Foro, cioè il Foro triangolare, e continuarono più o meno ordinatamente il tracciato viario. Dal 527 al 474 a.C. ai Greci subentrarono gli Etruschi. Come i Greci, anche gli Etruschi non conquistarono militarmente la città, ma si limitarono a controllarla. Sotto gli Etruschi vennero fortificate le mura. Dal 474 a.C. al 424 a.C. Pompei fu di nuovo sotto l’influsso dei Greci. I Greci le diedero un nuovo assetto urbanistico e promossero un ulteriore sviluppo delle attività commerciali. Nel 424 a.C. Pompei venne invasa dalla popolazione dei Sanniti provenienti dalle zone interne dell’Abruzzo e del Molise. Sotto di loro la città si fortificò e raggiunse la massima espansione territoriale: il perimetro urbano oggi indicato dagli scavi è quello risalente al periodo dell’occupazione sannitica. Nel 310 a.C., quando i Romani mossero guerra contro i Nocerini, i Sanniti di Pompei si schierarono a favore di questi ultimi, i quali, dopo una prima vittoria, furono costretti a capitolare: Pompei, pur governata dai Sanniti, entrò a tutti gli effetti nell’orbita romana, a cui restò fedele anche durante la terza guerra sannitica e nella guerra contro Pirro. Ribellatasi con la Lega Italica nell’89 a.C., Pompei venne espugnata da Silla e, pur salvandosi dalla distruzione, perse ogni residua auonomia divenendo una colonia romana. Nonostante tante travolgenti vicissitudini politiche, Pompei continuò incessantemente il suo sviluppo da modesto centro agricolo a importante nodo industriale e commerciale.

La prima vera grande sciagura sopravvenne con il terremoto del 62 d.C. che provocò numerosi danni e crolli. I cittadini superstiti riuscirono ben presto a riattivare le attività industriali, commerciali e a ricostruire la citta semidistrutta. Stavano provvedendo ad ultimare e ad ampliare i templi quando improvvisamente sopraggiunse la seconda e irreparabile sciagura: il Vesuvio, da secoli considerato un vulcano spento e quindi ricco di vigneti e di ville rustiche e di residenze sontuose, il 24 agosto (per i naturalisti il 24 novembre) del 79 d.C. si ridestò improvvisamente ed esplose con una potenza inesorabilmente distruttrice. Un diluvio di lapilli e scorie incandescenti si riversò su Pompei. Nel buio completo la scena apocalittica è esaltata da fulmini, terremoti e maremoti. Crollarono mura e tetti e poi un’ondata di cenere mista ad acqua cancellò ogni forma di vita. I pochi supersiti che cercarono scampo verso Stabia e Nocera vennero raggiunti e uccisi dai gas velenosi che si propagarono ovunque. Questo inferno durò tre giorni e poi silenzio. Plinio il Giovane ne diede una descrizione impressionante in una lettera indirizzata allo storico latino Tacito, scritta trent’anni dopo l’accaduto, raccontando anche la fine tragica dello zio (Plinio il Vecchio) che, trascinato dalla passione scientifica, accorse con una nave ad osservare da vicino lo spaventoso fenomeno e morì .

 

Arriva il mese degli sposi da Serafini Antichità, sconti del 30% per le giovani coppie

Serafini Antichità per il mese di settembre pone attenzione particolare alle giovani coppie che sono in procinto di sposarsi. Nella pianificazione generale è importante l’arredo, il design, letti, armadi, como’ comodini… salotti, e tante altre idee per la casa, spazi interni ed esterni con proposte e soluzioni per avere un ambiente unico elegante, e a costi accessibili. E dunque per tutto il mese di settembre chi acquista e sta per sposarsi entro la prossima primavera estate 2019 potrà beneficiare di una scontistica unica quella del 30%. Le coppie per beneficiare dovranno comprovare l’intendimento di matrimonio che parte da oggi 3 settembre e fino al 30 maggio 2019. Durante il mese di settembre si potranno prenotare mobili, pezzi unici per avere una casa bellissima ed accessibile. La prima cosa da fare è una visita allo show room. Serafini Antichità dispone di una amplissima expo articolata su due piani per seimila metri quadrati di spazi con proposte di ogni tipo. Oggettistica, collezioni uniche che renderanno gli ambienti straordinariamente eleganti.

 

Serafini Antichità è black friday social, venerdì 7 settembre eccezionali sconti del 50%

Una nuova grande occasione da non perdere arriva con il mese di settembre. Il Black Friday vi attende dunque per venerd’ 7 settembre 2018, e basterà inviare un whatsapp al numero 328 9518811 OPPURE  una email a info@serafiniantichita.it per ricevere il coupon che darà diritto allo sconto sensazionale del 50% Una occasione unica da non perdere. Dopodichè non si dovrà fare altro che visitare l’amplissimo show room per cogliere le occasioni di arredo design, antichità, antiquariato in una scelta vastissima di prodotti per tutte le esigenze.

Lo stile impero, dal neoclassicismo al terzo millennio avanzato. Un fascino che non tramonta

Lo stile Impero è una corrente del Neoclassicismo che interessò l’architettura, l’arredamento, le arti decorative e le arti visive del XIX secolo. Si sviluppò durante l’età napoleonica, al fine di celebrare l’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte (1804-1814; 1815) e si diffuse in gran parte dell’Europa. l mobili di quell’epoca esprimono l’evolversi del gusto della società francese attraverso le opere degli artisti: ebanisti e ‘ministeri’ attivi dalla fine del XVIII secolo al 1870 circa, infatti in questo periodo vi è uno stretto scambio tra artisti, artigiani e committenti. Il primo decennio dell’800 coincide dunque con la definitiva affermazione del predominio francese sul’Europa; protagonista fu Napoleone, non solo come figura politica, ma anche dell’arte per la precisa determinatezza delle sue indicazioni. Solitamente l’attribuzione dell’appellativo “stile Impero”  è riferita a tutta quella produzione specifica dell’Impero Napoleonico (1800-1815). A Parigi una società cosmopolita ed eterogenea si raccoglie attorno alla corte di Napoleone formandone l’entourage, amante del fasto e degli apparati, che sarà portabandiera dello stile napoleonico. In questo periodo la mobilia d’epoca  rispecchia a pieno titolo la storia della società: evidente nell’arredo è la pesantezza e l’imponenza dei volumi semplificati e negli elementi decorativi di continuo richiamo alle campagne militari. I simboli del potere (l’aquila sormontata dalla corona imperiale, lo scettro e la ‘mano di giustizia’) racchiusi nel sigillo imperiale si trovano spesso nei mobili. Presso il nostro show room potrete trovare interessanti proposte di collezioni stile impero sia per gli arredi che per oggettistica e design. Un’epoca da non dimenticare.

Sempre aperti ad Agosto, lo show room Serafini Antichità aperto anche a Ferragosto!

Sempre aperti ad Agosto, uno slogan che Serafini Antichità propone per tutto il mese appena entrato. Lo show room di Civita di Oricola con i suoi seimila metri quadrati di expo per settori è SEMPRE APERTO, anche il giorno di ferragosto. Una occasione  per fare una visita alle stanze tematiche, agli arredi, alle nuove collezioni estate 2018 di arredo design per interni ed esterni. Collezioni di antiquariato di pregio uniche nel loro genere e per la scelta dei pezzi, ma oltre questo Serafini Antichità offre anche qualità accessibile per qualsiasi tipo di esigenza e di arredo. Una occasione dunque da non perdere. Una expo è anche apprezzabile presso l’Area di Servizio Civita Sud della A24 in direzione di Teramo , e poco prima del casello autostradale di CarsolI Oricola. Qui vi daranno tutte le info per raggiungere lo show room appena poco distante, e sarete così immersi nel fascino dell’antiquariato. Ma anche il restauro non va in vacanza, il personale addetto è disponibile per valutazioni, consigli e per prendere in carico restauri di mobili che torneranno con la maestria e professionalità della qualificata falegnameria propria, agli antichi splendori. Dunque vi aspettiamo!

 

 

Estate 2018, un mare di opportunità per arredo interni ed esterni, designer, oggettistica, restauro e antitarlo con camera a gas

C’è un mare di opportunità da Serafini Antichità, lo show room sempre aperto per far apprezzare la vastissima expo allestita su una superficie di oltre tremila metri quadrati. Stanze tematiche, arredo design, interni, esterni, c’è un mondo di idee da valutare per rendere unico il tuo ambiente. Gli spazi esterni, si possono rendere indimenticabili con tutta la gamma per gli arredi di terrazzi, giardini dai gazebo, ai barbecue messicani in terracotta, a fioriere, o elementi d’arredo per rendere uniche serate e conviviali tra amici. Ma spazio alle idee anche per arredare casa, ci sono soluzioni di tutti i tipi e anche con costi accessibili pur restando inalterata la qualità. Una visita allo show room può rendere l’idea di un ambiente magico prestigioso che si sognava, e che si può avere.

Poi c’è l’area restauro che fornisce doppia soluzione: quella del trattamento antitarlo realizzata a mano dagli artigiani qualificati ed il metodo della camera a gas che consente di sterminare i tarli con costi molto vantaggiosi. In ogni caso val bene l’occasione di fare tappa da noi, informazioni possono essere richieste presso l’Area di Servizio Civita Sud, e lo show room è facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Carsoli Oricola, direzione Est, via Colle San Giovanni, (seconda uscita rotatoria delle quattro strade) sulla Tiburtina Valeria.

Nuove opportunità di acquisto con il servizio di Spedizione Gratuita su tutti gli articoli

Serafini Antichità, in linea con la sua tradizionale politica di considerare il cliente un amico, propone il servizio di spedizione gratuita su tutti gli articoli. 

Un motivo in più per procedere agli acquisti on line, senza alcuna spesa aggiuntiva in una formula tuttocompreso per contenere i costi rivolgendo questo ulteriore occhio di riguardo per la clientela. Sia nell’amplissimo show room di Civita di Oricola. come nelle altre expo in Area di Servizio Civita Sud e presso il Temporary Store di Carsoli presso il Centro Commerciale “L’Airone”, la scelta per nuovi arredi, design in una cornice suggestiva ed affascinante di collezioni con pezzi unici nel loro genere. Spazi agli acquisti anche nella sezione on line del portale web, ed inoltre i clienti potranno chiamare la struttura ottenendo ogni ed esaustiva informazione e dettaglio sui prodotti di interesse.

Il restauro; tavole in castagno di oltre trecento anni riportate alla luce con la creazione di un tavolo affascinante

L’arte del restauro è uno degi punti di forza di Serafini Antichità, ed ecco che il fascino dell’antico è protagonista della maestria di questo settore. Una passione che permette di saper curare quei dettagli conservativi che fanno la differenza. Queste tavole, perfettamente conservate che vediamo in foto, hanno oltre trecento anni. La superficie è stata intaccata naturalmente solo in alcune parti, e l’erosione del legno è dovuta alla presenza infiltrativa di aria o luce e non di acqua. La stabilità del legname è forte, inalterata ed affascinante perchè porta con sè anni di storia vissuta nel sorreggere il tetto di una casa nobiliare.Ed ecco che a distanza di epoche e di vite vissute, le pregiate tavole tornano protagoniste, e sono in procinto di essere trasformate in un tavolo per continuare ad esercitare il loro fascino in maniera ancorpiù intensa. “Il restauro – spiega l’esperto di Serafini Antichità – è assolutamente conservativo, si procederà ad una lucidatura della superficie, ad una attenta lavorazione sui particolari ma mantenendo inalterata quella natural erosione che il tempo ha voluto regalare al castagno. Internamente il legno è perfetto, stabile, con una tenuta inalterata”. Le fasi di lavorazione sono piuttosto complesse anche perchè Serafini Antichità cura i dettagli che fanno la differenza e questo consente al gruppo di essere leader nel settore delle proposte di collezione ma anche e soprattutto per la capacità di far rivivere l’antico, e farlo tornare ad antichi splendori. Non appena il tavolo sarà ultimato, vi mostreremo con una successiva pubblicazione collegata alla presente, il risultato finale della lavorazione. Per qualsiasi esigenza, informazione non esitate a contattarci o a visitare il nostro show room.

Press Office Serafini Antichità 

Il baule nella storia, affascinante custode di antichi ricordi. Le nuove collezioni di Serafini Antichità

Anticamente il baule era quel complemento d’arredo domestico o relegato in soffitte o cantine che custodiva i ricordi più belli da tramandare nel tempo. Una storia affascinante che vogliamo ripercorrere con l’arrivo delle nuove collezioni di bauli d’epoca presenti nel nostro show room. La storia del baule è affascinante, uno dei più antichi bauli risale all’Età dell’Oro dei faraoni egiziani: sembrerebbe, infatti, che Tutankhamon ne avesse bisogno per il cammino verso l’Aldilà. Nella sua tomba vennero rinvenute numerose casse contenenti ogni bene prezioso, dai tessuti ai cosmetici, fino ai semplici oggetti impiegati nel quotidiano.

Gli stessi Greci e Romani se ne servirono in ogni spostamento considerevole, per mare o per terra. Al tempo il baule era un cofano di legno e bronzo, a volte decorato con ornamenti in avorio e metalli preziosi. Ovviamente, il più delle volte, si faceva maggiormente attenzione all’utilità che all’aspetto: necessariamente piatta doveva essere la forma del coperchio in modo da permettere ai bauli di venir messi uno sopra l’altro e stipati nel mezzo di trasporto. La praticità era il fattore fondamentale anche per i bauli utilizzati in epoca medievale, fin dai popoli Vichinghi che li utilizzavano anche come letti temporanei su cui riposare durante i lunghi viaggi per mare.

Facciamo un bel salto temporale in avanti e arriviamo alla scoperta dell’America, nel 1492, una data che fa da spartiacque anche per quanto riguarda le abitudini del viaggio. Bauli colmi di ogni nuovo frutto e prodotto proveniente dal Nuovo Mondo, attraversavano l’Oceano per raggiungere il Vecchio Continente. Tra il ‘700 e l’800, con la moda del Gran Tour, l’aristocrazia e la borghesia si mettono in viaggio per scoprire l’Arte e la Bellezza dell’Europa, un percorso formativo dalla lunga durata che richiedeva l’imbarco di almeno trenta o quaranta bauli che rispondevano a diverse necessità.

Vi erano le “casse-farmacia”, dove si tenevano chinino (contro la malaria), piante officinali come la gialappa (un lassativo), garze e pastiglie per affrontare le traversate in mare o il deserto. Esisteva poi il baule-biblioteca e il baule-letto, oltre ai bauli specifici per essere caricati su mongolfiere o quelli con appendiabiti interni, a cassetti o con bauletti più piccoli. La Rivoluzione Industriale travolge l’800 con la ferrovia e l’inizio di un nuovo concetto di viaggio che strizza l’occhio anche al mondo della Moda. Siamo al 1896 e Louis Vuitton mette in commercio il primo baule griffato che nel 1924 si trasforma in “borsone”, un’anticipazione del bagaglio moderno.

Il baule da valigia divenne poi uno “scrigno” in cui poter conservare i cimeli d’infanzia e ricordi. Ci viene in mente la romantica scena del film “Piccole Donne” in cui in soffitta erano allineati i bauli di tutte le sorelle, colmi di abiti e giochi. In seguito, ad esso era destinata la funzione di raccogliere il corredo che la famiglia preparava a ogni figlia in vista del matrimonio, per poi, definitivamente, diventare complemento d’arredo.

Nelle nuove collezioni Serafini Antichità  propone diversi bauli  tutti accomunati da materiali, decorazioni legate al folklore nordico, e dall’origine, danese e svedese. Che abbiate dei balocchi da tramandare di generazione in generazione, o vogliate semplicemente dare un tocco di colore e carattere agli ambienti fin troppo uniformi degli interni contemporanei, il baule può fare al caso vostro, ricordandovi sempre lo spirito del viaggio, come veniva inteso nel passato, in un tempo lontano dal limite del bagaglio a mano delle compagnie aeree low-cost.